Adolfo Bonfanti, romano, classe 1907 lavora fin da giovane come macellaio e abita con la moglie Fernanda Giovannoni nel vicino borghetto Alessandrino in via dell’Acquedotto Alessandrino 27 (oggi via Fausto Pesci). Nel febbraio 1943, all’età di 36 anni, viene richiamato alle armi “per esigenze militari di carattere nazionale” e arruolato…
Vedi di piùGalleria artificiale di circa un chilometro realizzata meglio nota come "Metro di Mussolini", pensata dalla Stefer per collegare Centocelle al centro della città
Vedi di piùL’Acquedotto Alessandrino (Aqva Alexandrina), realizzato nel 226 d.C. per volontà di Alessandro Severo, è l'11° acquedotto dell'antica Roma
Vedi di piùNei primi anni Cinquanta, al piano commerciale del palazzo di piazza della Marranella, dove oggi ha sede una banca, venne inaugurata una biblioteca ad uso del quartiere, meglio conosciuta come la "biblioteca americana". Al pian terreno file di tavoli incolonnati accoglievano studenti chini sui libri; nel piano sotterraneo si nascondeva…
Vedi di piùPer entrare nel campo sportivo Sangalli si dovevano superare le arcate dell'acquedotto alessandrino. Si entrava così in un campo polveroso di pozzolana. Un Circo Massimo su cui si affacciava la parte più povera delle Vigne Alessandrine, quella striscia di terra fra Tor Pignattara e Quadraro che rappresentava la contraddizione che…
Vedi di piùLa Borgata Prenestina (primo nucleo del Borghetto) sorse negli anni '30, per ospitare gli abitanti del quartiere dei Pantani, demolito per il tracciamento di via dei Fori Imperiali
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