Sul muro dell'oratorio della chiesa di Santa Maria della Misericordia in via dei Gordiani 349 si trovano due targhe di marmo. Due giovani amici e la strage delle fosse ArdeatinePartendo da quella di destra, troviamo un quartetto di nomi, due dei quali già ricordati nella targa di piazza della Marranella…
Vedi di piùEra nato nel quartiere Prenestino, oggi Pigneto, l'8 novembre 1920. Primo di tre fratelli e orfano di padre, come molti giovani della sua età trovò presto impiego come manovale. Ma la sue passione era il ciclismo. A vent'anni fu mandato al fronte nel corpo degli artiglieri, combattendo soprattutto in Nord…
Vedi di piùFernando era un manovale di 40 anni, nato a Roma il 19 gennaio 1903. Divenuto maggiorenne proprio nei primissimi anni del regime fascista, si iscrisse alla Federazione Giovani Comunisti d'Italia nel 1923, di cui fu segretario della sezione romana dal 1924, fino alla sua soppressione l'anno successivo per effetto delle…
Vedi di piùNacque a Quartu Sant'Elena (Ca) il 22 dicembre 1887. A Roma giunse, con la moglie, dopo la prima guerra mondiale, a cui partecipò come soldato, lavorando come ferroviere. Sotto il regime fascista venne licenziato dalle ferrovie perché aveva aderito agli scioperi del 1921-1922 e ritenuto quindi un elemento sovversivo. Fu…
Vedi di piùTra le vie Casilina e Prenestina e lungo la linea ferroviaria Roma – Cassino è possibile ancora oggi ritrovare, nel paesaggio urbano, i luoghi di lavoro degli addetti ai servizi pubblici del comune di Roma. A ridosso dello scalo ferroviario San Lorenzo e appena fuori Porta Maggiore, nei mesi dell'occupazione…
Vedi di piùLa targa – probabilmente posta dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia all’indomani della guerra – riporta i nomi di 26 partigiani, tutti uomini, uccisi in combattimento, condannati a morte per rappresaglia nella strage delle Fosse Ardeatine o a Forte Bravetta, appartenenti alle due formazioni comuniste del partito comunista d’Italia (PCI) e il movimento comunista d’Italia (Bandiera Rossa).
Vedi di più