Fernando era un manovale di 40 anni, nato a Roma il 19 gennaio 1903. Divenuto maggiorenne proprio nei primissimi anni del regime fascista, si iscrisse alla Federazione Giovani Comunisti d'Italia nel 1923, di cui fu segretario della sezione romana dal 1924, fino alla sua soppressione l'anno successivo per effetto delle…
Vedi di piùNacque a Quartu Sant'Elena (Ca) il 22 dicembre 1887. A Roma giunse, con la moglie, dopo la prima guerra mondiale, a cui partecipò come soldato, lavorando come ferroviere. Sotto il regime fascista venne licenziato dalle ferrovie perché aveva aderito agli scioperi del 1921-1922 e ritenuto quindi un elemento sovversivo. Fu…
Vedi di piùTra le vie Casilina e Prenestina e lungo la linea ferroviaria Roma – Cassino è possibile ancora oggi ritrovare, nel paesaggio urbano, i luoghi di lavoro degli addetti ai servizi pubblici del comune di Roma. A ridosso dello scalo ferroviario San Lorenzo e appena fuori Porta Maggiore, nei mesi dell'occupazione…
Vedi di piùLa targa – probabilmente posta dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia all’indomani della guerra – riporta i nomi di 26 partigiani, tutti uomini, uccisi in combattimento, condannati a morte per rappresaglia nella strage delle Fosse Ardeatine o a Forte Bravetta, appartenenti alle due formazioni comuniste del partito comunista d’Italia (PCI) e il movimento comunista d’Italia (Bandiera Rossa).
Vedi di piùRaffaele Vincenzo Giuseppe Melis nacque a Genoni (Or) il 25 marzo 1886, da Giovanni e Rita Piseddu, dove frequentò la scuola elementare e la parrocchia del paese, retta dai Padri oblati di Maria Vergine. Si dice che Raffaele mostrò fin da subito "l'indole sacerdotale", che lo spinse a 14 anni…
Vedi di piùIpogeo quadrangolare e struttura funeraria successiva, probabilmente pagani, rinvenuti nel pressi del Parco delle Energie Ex-Snia
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